Per il pan di spagna (ne occorrono due teglie da 23 cm di diametro):
500 g di uova intere
350 g di zucchero
300 g di farina 00
100 g di fecola di patate
q.b. vaniglia
Per la crema pasticcera:
3 tuorli
5 cucchiai di zucchero
40 g di farina
q.b. vaniglia
q.b. scorza di limone grattugiata
500 ml di latte
q.b. bagna al limoncello
q.b. bagna all’arancio
200 ml di panna
Preparazione per il pan di spagna: Sbattere le uova con lo zucchero,
scaldarle a 45° ed aggiungere la vaniglia. Montarle per almeno 15-20
minuti e procedere aggiungendo le polveri setacciate poco per volta
incorporandole alla massa montata con delicatezza usando con un
cucchiaio. (Per chi non avesse la planetaria, consiglio di fare questo
impasto in due volte). Infornare. Una volta raffreddato tagliare il pan
di spagna in tre dischi spessi almeno 2 cm l’uno. Col resto del pan di
spagna tagliare delle striscioline e ridurle poi in piccoli dadini che
serviranno per la copertura. Dopo aver montato la panna e lasciato
raffreddare la crema pasticcera si può procedere all’assemblaggio del
dolce. Spennellare con la bagna all’arancia il primo disco di pan di
spagna, procedere con uno strato di crema pasticcera, un altro disco di
pan di spagna e spennellare con bagna al limoncello. Ora farcire con la
panna montata e coprire con l’ultimo disco di pan di spagna. Incorporare
la panna montata che avanza alla crema pasticcera e, con quest’ultimo
composto, spatolare tutto l’esterno della torta. Infine prendere i
piccoli dadini di pan di spagna ed attaccarli su tutto il dolce.
P.S. Se si desidera una forma più rotonda, per l’assemblaggio utilizzare uno stampo da zuccotto.
Cottura: 20 min. a 160° in forno preriscaldato ventilato
Preparazione per la crema pasticcera: Mettere a scaldare il latte con
la scorza di limone e la vaniglia. Intanto con una frusta mischiare le
uova con lo zucchero ed unire la farina. Prendere un po’ del latte
tiepido ed aggiungerlo a questo composto per sciogliere gli ingredienti.
Ora aggiungerli al resto del latte, abbassare la fiamma al minimo e con
la frustra girare finché la crema si rapprende. Lasciar raffreddare.