Ingredienti:
3 uova
300 g zucchero
buccia grattugiata di un’arancia (o di un limone, se non siamo in stagione di arance)
50 g burro sciolto e freddo
mezza bustina di lievito
450 g farina 00
250 g mandorle intere (non private della “buccettina” marrone)
Preparazione:
Prima sciogliete a fuoco lento il burro senza farlo friggere e lasciatelo raffreddare.
Fate tostare le mandorle in forno o su una padellina antiaderente (mi raccomando, non fatele bruciare!).
Mettete da parte e in una ciotola capiente montate le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro.
Aggiungete la scorza degli agrumi, il burro sciolto e amalgamate il tutto.
Quindi aggiungete la farina setacciata con il lievito e amalgamate
ancora (io qui uso le mani perché il composto sarà compatto).
Aggiungete le mandorle e impastatele in modo da distribuirle in modo omogeneo.
Rivestite delle teglie di carta da forno (oppure imburrate e
infarinate) e con l’impasto formate dei “salsicciotti” non troppo
spessi. Con la cottura infatti si allargheranno, quindi diciamo che il
diametro dei filoncini non dovrebbe superare i 2 cm, e soprattutto
teneteli ben distanziati.
Spennellate la superficie con un tuorlo
sbattuto leggermente e infornate in forno già caldo a 200°C per circa 30
minuti o finché i filoncini non sono dorati.
Sfornate e lasciate
intiepidire per 5-10 minuti in modo che l’impasto si compatti. A questo
punto tagliate i biscotti di 1,5 cm di larghezza leggermente in
diagonale per dargli la caratteristica forma.
Rimettete i biscotti
sulla teglia stando attenti però a posizionarli con la parte superiore
in alto e infornate ancora per circa 6-7 minuti.
Adesso lasciate
raffreddare (devono diventare duri, in modo che si ammorbidiscano solo
inzuppandoli nel liquore) e servite. Ricordate che i biscotti vanno
tagliati quando i filoncini sono ancora caldi, ma non troppo. Infatti,
se li tagliate subito dopo averli tolti dal forno, si sfalderanno,
mentre se aspettate che siano completamente freddi, saranno troppo duri e
si spezzeranno.